Rino Margiotta

Oggi il nostro blog ha il piacere di intervistare un autore che abbiamo recentemente conosciuto con il suo testo: “Le stanze dell’amore eterno”. Rino si è prestato gentilmente a rispondere alle nostre domande. Lo ringraziamo e intanto conosciamolo.
1)Chi è Rino nella vita, cosa fa?
2) Quale sarebbe il sogno che vorresti realizzare?
3) Cosa non sopporti nelle persone e che cosa invece tolleri?
4) Se avessi la sfera magica, cosa vorresti vederci dentro?
5) Puoi raccontarci del tuo primo approccio alla scrittura?
6) Qual’è il tuo progetto attuale (se ce lo puoi raccontare) e quale/i quelli futuro.
7) Ti succede di lavorare a più di un progetto insieme?
8) Che musiche ascolti mentre scrivi e quali ti fanno “spaziare” con la fantasia?
9) Riscrivi, cancelli, correggi, rimoduli o.. fila tutto liscio alla prima stesura?
10) Scrittura o lettura? Trovi sempre il tempo per…
RISPOSTE
1) Nato nel 1950 in Libia. Ho vissuto a Londra, Berlino. Viaggiato in Europa, Africa, Stati Uniti, Messico. Ho una laurea in Scienze Politiche alla C. Alfieri di Firenze e tre anni di Lettere e Filosofia a Roma (interrotto il corso per motivi logistici). Cambiato una quindicina di lavori. Sono partito dall’ufficio commerciale dell’ambasciata d’Italia a Tripoli…poi ho lavorato in locali notturni…fatto il manovale, facchino, correttore di bozze, imbianchino, lavapiatti, pizzaiolo, autista ncc, impiegato tour operator, traduzioni dall’inglese in italiano, ho scritto una decina di tesi di laurea a diciottomilalire a pagina… ecc… A quasi cinquant’anni mi sono regolarizzato: assunto dallo Stato è arrivata la tranquillità economica! Nel 20016 sono andato in pensione.
2) Casa con veranda sul mare.
3) Le quotazioni dei titoli in Borsa con due giorni d’anticipo, il tempo di fare un investimento mondiale che salva i bambini da fame e sete…e offre istruzione a piacimento.
4) Il primo approccio è al Liceo. Scarso in quasi tutte le materie…ma ero l’unico a scegliere di commentare una poesia.
5) Ho pubblicato tre romanzi. Quello che sto scrivendo ha un titolo provvisorio: “Le belle idee”. Sarà l’ultimo considerando i miei 73 anni. E sicuro non sarà finito.
6) Rimaneggio le vecchie poesie e due romanzi conclusi e non pubblicati : “Il segreto del Manicomio” e Prove di recitazione in sette atti”. Correggo sempre. Mi dispiace non poter correggere le pagine pubblicate.
7) Leggo poco da quando mi è entrato l’acufenenell’orecchio sinistro. Preferisco farmi leggere i romanzi su internet. Ascolto conferenze…soprattutto filosofia scienza storia Mi diverte la relatività e la fisica quantistica.
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