Emmett (Phoenix series 5)
Simona Diodovich


Genere: Romantic suspense/Military romance
Editore: Self-Publishing
Pagine: 177 pagine
Prezzo Ebook: 0,99 prezzo lancio
Giorno di pubblicazione: 30 marzo
Link ebook:
Trama:
Nel Bronx spariscono le persone e poi vengono ritrovate chiuse in sacchi nelle discariche sparse nella città.
Jody Meccany è una detective della polizia e ha visto svanire il fratello, perché si è inserito in un Fight Club nascosto nei paraggi.
Non sa dove si trova, non sa come aiutarlo, l’unica cosa che può fare è contattare Emmett Tayn.
“Sono Emmett Tayn, ero il cecchino nei seal, qui non posso usare ciò per cui sono portato, ma sono bravo nelle arti marziali e, da un anno a questa parte, difendo ogni persona che ha bisogno di aiuto, ma che nessuno considera. Sono entrato in quel tunnel per aiutare una persona, sono uscito con una famiglia e una donna che ha conquistato il mio cuore.”
“Sono Gwendoline Hayden, sono anni che sono in questo posto e non so più nemmeno com’è il calore del sole, poi è arrivato Emmett e la mia luce è diventato lui. Mi sono fidata dal principio, della sua gentilezza e della sua forza. Lui mi ha salvato.”
È un Fight Club. Chi entra capisce presto che non uscirà da lì con le sue gambe, ma solo in un sacco chiuso. Il Lupo è il capo, lui guadagna sul loro sangue e nessuno sa chi è.
Sette giorni. Un Fight Club solo per pochi eletti. Sii vincente. Niente regole, né limiti: devi solo sopravvivere. E se esci da lì, c’è un killer che ti aspetta.
Bentornati tra i Phoenix.
Poteva mai fare come la fenice e risorgere dalle sue ceneri?

Curiosità:
Emmett è il primo cecchino del team six Echo.
Avendo già mostrato un cecchino, però, era mia premura dare una storia differente. Essendo bravo nelle arti marziali, silenzioso e poco incline a qualsiasi manifestazione di emozioni, il Fight Club era il posto migliore per lui.
Ogni storia deve essere a sé. In questo caso è più cruento, magari meno adrenalinico, perché sono arrabbiati, più si avvicinano all’anniversario, più lo sono.
L’importante per me era dargli una vita diversa dalle altre, in un posto completamente nuovo e farli arrivare, sette giorni dopo, con l’idea della sola vendetta in mente.

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