Flaminia Nucci
Oggi il nostro blog ha il piacere di ospitare Flaminia Nucci, che si è gentilmente prestata a rispondere alle nostre domande. Conosciamo l’autrice e intanto la ringraziamo augurandole un futuro luminoso
Il sipario sui sogni https://amzn.eu/d/6IJwHMf

Intervista
1) Chi è Flaminia nella vita, cosa fa?
Mi chiamo Flaminia Nucci, sono psicoanalista. Mi sono diplomata alla Libera Scuola di Terapia Analitica di Milano (Li.S.T.A.), scuola di specializzazione post-universitaria, la cui attività formativa e didattica si fonda sul pensiero e la prassi clinica di Carl Gustav Jung. Ho pubblicato tre saggi, una raccolta di racconti e quattro romanzi.
Mi dedico principalmente ad indagare i rapporti tra psicoanalisi junghiana, terapie basate sull’interazione tra Uomo e animale, tecniche sciamaniche di guarigione, poesia, letteratura e mito.
Ho partecipato a diverse trasmissioni televisive e radiofoniche, per Rete4, Tgcom24, Sky, Radiotelevisione Svizzera, Radio Popolare, Rai Radio 1 e 2. Ho collaborato e collaboro con diverse riviste, quotidiani e blog. Vivo e lavoro a Milano.
2) Quale sarebbe il sogno che vorresti realizzare?
Fondare una comunità terapeutica, in un contesto naturale, dove fosse possibile vivere esperienze di cura diverse ma complementari.
3) Cosa non sopporti nelle persone e che cosa invece tolleri?
Non sopporto la mancanza di rispetto e la bassezza d’animo, tutto il resto si può tollerare.
4) Se avessi la sfera magica, cosa vorresti vederci dentro?
Sarei sicuramente tentata di conoscere il futuro, ma forse non oserei, per paura di condizionarmi la vita.
5) Puoi raccontarci del tuo primo approccio alla scrittura?
Ho cominciato scrivendo tre saggi inerenti al mio lavoro, poi, un giorno, un’analizzanda mi regala un libriccino intitolato Un gatto per Natale. Si trattava di un semplice racconto, ma mi ha commosso e ispirato a tal punto, da spingermi a scrivere un primo libro di racconti, pubblicati i quali, mi sono lanciata nel primo romanzo e poi ci ho preso gusto.
6) Qual è il tuo progetto attuale (se ce lo puoi raccontare) e quale/i quelli futuro.
Ho appena finito di scrivere un nuovo romanzo in cui la protagonista sarà coinvolta in una corsa contro il tempo per salvare l’umanità e il mondo. Vorrei pubblicarlo nel prossimo futuro.
7) Ti succede di lavorare a più di un progetto insieme?
Sì, ma non se si tratta di libri. Non riuscirei a scriverne più di uno contemporaneamente.
8) Che musiche ascolti mentre scrivi e quali ti fanno “spaziare” con la fantasia?
Tendenzialmente lavoro in silenzio, ma mi capita anche di ascoltare della musica classica. Ho scritto il mio primo romanzo, Yuki, ascoltando spessissimo il concerto n. 2 per piano e orchestra di Rachmaninov, che ne è stato quindi la colonna sonora.
Nel romanzo La chiave del tempo, i protagonisti sono due musicisti, un flautista e una violoncellista, quindi la musica è assoluta protagonista del libro. I lettori possono anche ascoltarla, leggendo, perché ho pubblicato la playlist dei brani che i musicisti suonano durante la narrazione.
9) Riscrivi, cancelli, correggi, rimoduli o.. fila tutto liscio alla prima stesura?
Tendenzialmente seguo il canovaccio che ho in testa, ma poi il libro sgorga dai meandri nascosti dell’inconscio e prende un po’ la piega che vuole. Da questo punto di vista, scrivo abbastanza di getto, ma poi il lavoro di revisione del testo è corposo.
10) Scrittura o lettura? Trovi sempre il tempo per…
Leggo tendenzialmente tutti i giorni, ma riservo i libri più lunghi per le vacanze.
Quando inizio a scrivere, smetto di leggere, perché quasi tutte le ore libere dal lavoro sono, a quel punto, dedicate alla scrittura. Nel fine settimana, faccio anche altro, ovviamente, ma comunque dedico sempre qualche ora del sabato e della domenica al libro.
Rispondi