RECENSIONE a cura di P.L. LAUREL

BIANCO E NERO

Giulia Gorgone

Trama:

Bianca, organizzatrice di eventi, prende l’aereo per fare un viaggio importante. È una donna affermata, sicura di sé, eppure questa partenza le causa una forte agitazione. Durante il volo, ripercorre con la mente alcuni eventi significativi della sua vita a cominciare dall’avvicinamento al mondo della musica, incoraggiato dai genitori fin da quando era piccola. Un amore intenso ma altalenante è quello per il pianoforte che, dopo una pausa, rinasce con l’iscrizione al liceo musicale e gli esami sostenuti al conservatorio di Torino. Al piano si aggiunge anche il flauto traverso, che Bianca suona nell’orchestra di Venaria; un ambiente formato soprattutto da adulti, dove però avviene l’incontro inaspettato con Nicolò, un ragazzo che ha due anni più di lei, è formidabile nel suonare la tromba ed è attraente e passionale. Sono solo adolescenti ma lui le stravolge i sentimenti e le convinzioni; lei è coinvolta con tutta se stessa ma Nicolò le riserva una relazione inafferrabile e a volte inaffidabile. Bianca dovrà aspettare di conoscere Fabio per scoprire che l’amore sa essere anche galanteria, sicurezza, stabilità. Bianco e Nero è la storia di un amore impossibile ai tempi del liceo e il tentativo di tradurre in parole i più celebri spartiti per pianoforte.

Recensione a cura di P. L. LAUREL

BIANCO E NERO di Giulia Gorgone

Bianca è una Project Manager, organizza eventi e ama molto il suo lavoro. Ha una cara amica, che è accanto a lei per aiutarla nella propria organizzazione. È una donna indipendente, dinamica, fortemente altruista e determinata. Nel suo lavoro nulla è impossibile. Potrebbe essere capace di organizzare dal più piccolo al più grande evento in modo impeccabile. Il romanzo segue una linea temporale che va dall’infanzia di Bianca e segue tutto il suo percorso. Ha un imprinting decisamente interessante. L’autrice racconta della protagonista in maniera semplice, intuitiva. Bianca ama il pianoforte, dà molto valore all’amicizia, anche se la vediamo una ragazzina non molto socievole. Forse perché si porta dentro la voglia di ribellione e di evasione dalla routine che molto spesso le è stata imposta. Di carattere inizialmente un po’ introverso, fatica ad esternare in suoi veri sentimenti, anche se le scene che descrivono il suo modo di fare, sono veritiere al punto che sembra di camminare in punta di piedi dentro la storia. Ho adorato la penna di questa autrice che peraltro non conoscevo ancora e che ho avuto modo di apprezzare con questo suo primo romanzo. Il lettore si immedesima con la protagonista, con gli eventi descritti e con la forza e l’eleganza che traspare da ogni singola parola. Lo scritto non annoia mai. Il valore dell’amicizia si riconosce forte e nitido, il messaggio è chiaro e salta subito all’occhio. I primi turbamenti amorosi, la successiva passione per un ragazzo quasi della sua età e lo sconvolgimento emozionale che ne deriva, fanno di Bianca un’eroina perfettamente ben definita Questo romanzo si legge tutto d’un fiato, come quando si ha fra le mani un vero tesoro e si tiene stretto per non lasciarlo scappare. CI SONO NODI CHE NIENTE E NESSUNO PUO’ SCIOGLIERE. Queste parole profonde scavano all’interno del cuore del lettore, trasportandolo in un viaggio introspettivo all’interno di se stesso. Una musica lenta, soave e decisa, come la passione che Bianca sente dentro di se, per la sua musica e per il suo amore. Una penna che difficilmente si dimentica. Complimenti

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un’icona per effettuare l’accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s…

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: