L’URLO DELLA SIRENA
Maria Enea

Scheda libro
L’urlo della sirena
Autore: Maria Enea
Titolo: L’urlo della sirena
Self published, Amazon kdp
Romanzo
Genere: romanzo storico/di formazione/new adult
Data di uscita: 3 novembre 2022
Trama:
1943
In una Palermo devastata dai bombardamenti degli Alleati, la dodicenne Cristina, affetta da poliomielite, perde la propria casa nell’antico quartiere dell’Albergheria e con la famiglia è costretta a rifugiarsi in casa della nonna, in periferia.
Nel racconto, che segue la crescita della protagonista lungo un arco temporale che ci porta al 1970, le vicende e le violenze della Storia s’intrecciano con quelle di cui è vittima Cristina. La sua ancora di salvezza è rappresentata dalla profonda amicizia con la cugina Franca e con la ricchissima marchesina Laura Betalli, colta e femminista ante litteram.
Tra mille difficoltà, eventi bellici, letture, sorrisi, musica, paure, orrori e prime esperienze sentimentali. le tre ragazze realizzeranno le proprie aspirazioni, e Cristina riuscirà, grazie alla sua caparbietà e alla sua passione per l’arte, a trovare il riscatto umano a cui aspira. Una storia di speranza e resilienza.
Codice ISBN: 9798357166418
Pagine: 308
Formati: ebook, cartaceo.
Prezzi: ebook euro 3, gratis per Kindle Unlimited; cartaceo euro 12
Link: ttps://www.amazon.it/Lurlo-della-sirena-Maria-Enea-ebook/dp/B0BHRL836R/ref=sr_1_10?keywords=enea&qid=1666108216&qu=eyJxc2MiOiI0LjAyIiwicXNhIjoiMy4yNiIsInFzcCI6IjIuODkifQ%3D%3D&s=books&sr=1-10
Maria Enea è nata a Palermo ed è laureata in lettere classiche. Sposata e madre di due figli, insegna italiano e latino in un grande liceo palermitano. È una bookblogger nonché una sostenitrice attiva dei diritti delle donne. Ecologista convinta, amante della natura,ha già pubblicato “Sale e cioccolato”, “Porcellana”, e “Trecce di Donna” e ha al suo attivo la partecipazione ad alcune pubblicazioni antologiche. Ha pubblicato libri rosa dietro pseudonimo.
RECENSIONE:
L’URLO DELLA SIRENA di Maria Enea
Questo romanzo parte forte e chiaro a scuotere i cuori e fa riflettere su quello che è realmente successo nella nostra esistenza durante uno dei periodi più difficili della Seconda guerra mondiale. La penna dell’autrice mi è nuova, ma è sicuramente una di quelle che difficilmente si dimentica. Cristina ha dodici anni ed è claudicante per un piccolo difetto fisico. Vive in una Palermo devastata dalla guerra e dalle privazioni. Ha una famiglia numerosa, il padre cerca di prendersi cura di loro, pur se rimane senza lavoro e si arrabatta a cercare qualcosa per poter sfamare la famiglia. La condizione fisica non impedisce alla giovane protagonista di continuare ad essere sempre altruista e prendersi cura degli altri, soprattutto di chi, ha più bisogno di lei. E qui parte il messaggio profondo che l’autrice vuole lanciare e che sicuramente arriva a segno. L’umiltà e il coraggio, aiutando il prossimo e senza nemmeno pretendere nulla. Cristina ha vissuto l’orrore sulla sua pelle e la disperazione che hanno certamente inciso nella sua persona, pur conservando intatti i veri valori. Ha subito violenza, tristezza, fame e ogni genere di privazione, ma tutto questo non è stato sufficiente a minare il suo buon cuore. Capirà purtroppo a sue spese che dare fiducia a una persona, proprio una di quelle di cui ti fidi, potrebbe rivelarsi un arma a doppio taglio. Il suo difetto fisico a volte causa sguardi maligni, come se essere “zoppo” potesse essere una condanna e non una disgrazia. Il dramma interiore che vive la giovanissima protagonista è stato sofferto e descritto alla perfezione, rendendo il lettore parte attiva di ogni singola parola e incidendo il suo cuore. Questo è stata una delle sensazioni che ho provato leggendo questo splendido romanzo. Sulle basi incerte, a volte invece, si può fondare il valore della vera amicizia, della libertà interiore e dell’uguaglianza fra tutti. Caterina si ritaglierà uno spazio tutto suo insieme a Franca e Laura, cercando di pensare finalmente a qualcosa di un po’ più positivo che le bombe o le macerie. Sono rimasta impressionata per il forte messaggio emotivo che l’autrice mi ha inviato. Un romanzo che si legge tutto d’un fiato, consci che non ci si può interrompere, e con la sola compagnia adrenalinica di una bimba che semplicemente vuole essere se stessa e che sogna un mondo migliore. Difficile se non impossibile spiegare a parole gli incredibili turbamenti, io non ci sarei riuscita di certo, Maria Enea sì. Complimenti vivissimi. Cinque cuoricini.
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