NELLA MIGLIORE DELLE IPOTESI
Caterina Leone






Autore: Caterina O Leone
Editore: Self-pubblish
Data pubblicazione: 9 Agosto 2022
Lunghezza pagine: 304
Recensione:
Quando ho cominciato a leggere questo romanzo, mi sono sentita subito immersa in una atmosfera frizzante. Ho riso fin dalle prime battute e questo mi ha spinto a continuare con un ritmo sostenuto, poiché mi sono resa conto che tutto lo scritto non annoiava mai e che seguiva una bella linea narrativa.
Gregorio, ingegnere civile, impegnato nel suo lavoro con determinazione e costanza. Crede nei veri valori, altruista e generoso. Ha alle spalle parecchie difficoltà dovute alla fine di un rapporto ormai logoro. Premuroso e instancabile con il suo figlioletto di tre anni Orlando. Molto legato alla famiglia, nonostante il rapporto un po’ “burrascoso” con la madre che pretende di avere un ruolo ancora predominante nella sua vita. Si ritroverà in una situazione molto ingarbugliata, dato che è costretto con le astuzie “originali” della genitrice a cambiare tata spesso. È un genitore single, che cerca in ogni modo di fare del suo meglio proprio per non far mancare nulla al figlioletto. Le emozioni che traspaiono da questo personaggio sono molto forti, sembra quasi che parli attraverso i dialoghi, che parli direttamente con il lettore. Non è solo un uomo dedito al lavoro, alla carriera o alla vita sociale. Cerca di essere un padre esemplare e si fa “amare” proprio per la semplicità del suo modo di fare.
Srimavo detta Mavvi da tutti, è una giovane ragazza di circa venti anni di origine singalese: Giovane, simpatica, estroversa, dotata di una bella parlantina. Attira immediatamente per i suoi modi di fare originali, per la parlantina e per il candore del suo cuore, che ispira immediato altruismo e generosità. Si comprende in ogni singola parola che è abituata purtroppo alla sofferenza e che la vita l’ha segnata parecchio. È un uragano che investe in pieno Gregorio. Mavvi è la classica ragazza della porta accanto, quella semplice, quella acqua e sapone, con cui ci si può confidare. Forse un po’ lunatica e dark. Molto legata ai ricordi del suo passato, quelli che hanno un collegamento con il suo paese di origine lo Srilanka, ricordi che la fanno in qualche modo ancora soffrire. Il personaggio di Mavvi è unico a mio avviso, ha un incredibile potenziale. Non è scappata di fronte alle “cattiverie” della mamma di Gregorio, anzi ha saputo metterla a suo posto evidenziando cosìun temperamento forte. Gregorio piano piano si rende conto che la presenza della ragazza nella vita del piccolo Orlando, sta diventando molto importante e anche nella sua.
Questa simpatica commedia romantica ha il grande pregio di far venire il buonumore. Il personaggio di Gregorio è molto ben definito, con una personalità forte e delicata allo stesso tempo. I suoi due amici e soci sono stati ben delineati. Anche se personaggi secondari, hanno un ruolo ben preciso nella sua vita. La storia fra i due protagonisti segue una linea sottile, quasi impalpabile, ma immediatamente visibile dalle loro gesta e dalle parole. Si instaura una complicità che li attrarrà irresistibilmente. Ma è anche un’attrazione “mentale” la loro, che li vede coinvolti in un sentimento naturale e puro.
Questo scritto mi ha lasciato un retrogusto nostalgico ma bellissimo. già mi vedo ancora Gregorio e Mavvi impegnati nella loro vita, costruendo e pianificando un futuro che sono certa avrà dell’incredibile. L’autrice non solo mi ha fatto sognare ma mi ha regalato momenti unici di libertà e spensieratezza, perché la vita a volte è anche questo, leggere “Nella migliore delle ipotesi” e ridere e sognare dall’inizio alla fine. Complimenti. P.L. Laurel
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